Al momento stai visualizzando Incontri con Mistress: 10 Consigli su come trattare le dominatrici Italiane

Il mondo dell’erotismo è talmente vario da includere pratiche che coinvolgono non solo dal punto di vista fisico ma anche psicologico. È il caso del fetish, del bondage, del feetlicking e anche del sadomaso.

In questi casi la situazione tipo è quella della dominatrice o padrona, la c.d Mistress, che sottomette l’uomo “slave” in modo più o meno violento, procurandogli piacere costringendolo ad attività dolorose e umilianti.

Per l’uomo schiavo queste pratiche costituiscono un vero e proprio bisogno, e possono portare anche a rapporti duraturi senza essere limitati solo al sesso. Questo perché al sottomesso può bastare anche solo una dominazione emotiva.

Di seguito entreremo nel mondo delle Mistress e dei loro schiavi, scoprendone la diffusione e le modalità e i luoghi in cui incontrare dominatrici, con un particolare focus agli incontri online.

Dominatrici Italiane: Un categoria sempre in crescita

In Italia è sempre in aumento il numero di mistress in cerca di slave.

Questo perché la donna vuole sempre più dimostrare non solo l’emancipazione, conquistata ormai da tempo, ma il suo carattere dominante sull’uomo.

E molti uomini non sono affatto dispiaciuti di ciò, anzi! Sono sempre di più gli “slaves” alla ricerca della loro dominatrice da cui farsi sottomettere. E il desiderio di sottomissione diventa per loro un vero e proprio bisogno.

Di recente è stata fatta una statistica per capire la diffusione di questa tendenza in Italia, e il risultato ha mostrato infatti un incremento delle dominatrici italiane e degli slaves. Da questa ricerca è emerso proprio un controllo femminile crescente nei confronti del mondo maschile.

Come incontrare Mistress: i 10 consigli da usare in chat

Esistono diversi modi per poter incontrare Mistress. Dai party BDSM, agli annunci sessuali, ai siti online mistress come https://www.mistressitalia.net, ai forum e alle chat.

Ma è soprattutto sulle chat e sui siti di incontri che vogliamo concentrarci fornendo alcuni consigli.

1. Nickname e immagini di profilo mirati

Innanzitutto, trattandosi di un ambiente virtuale, nelle chat e nei siti d’incontro si deve puntare ad un primo impatto d’effetto. Ecco perché uno slave che si rispetti deve scegliere un nickname e un’immagine accattivanti, che già possano colpire e attirare l’attenzione della dominatrice.

Meglio sempre evitare foto di avatar. Attirare una padrona significa essere in grado di intrigarla già attraverso la scelta di una foto accattivante.

Perchè quindi non mettersi a nudo mostrando una foto di sé, e meglio ancora del proprio corpo? Ad esempio il tipico slave potrebbe mostrarsi nudo in ginocchio, a simboleggiare la sua assoluta sottomissione, oppure, tipico del mondo bdsm, potrebbe mostrarsi ammanettato, pronto ad offrirsi alla sua padrona.

2. Mettersi in mostra

Un altro consiglio per poter conoscere Mistress è quello di sapersi mettere in mostra nel modo giusto.

Fin da subito lo schiavo deve sedurre la dominatrice facendola sentire già padrona e spiegandole cosa sarebbe disposto a farsi fare o a fare per lei. Deve quindi saper attirare la sua attenzione mostrando genuflessione, accondiscendenza, sottomissione e adorazione.

3. Non solo sesso

Dal momento che gli incontri tra padrone e schiavi comprendono diverse pratiche di sottomissione, approcciare una mistress in chat o in un qualsiasi sito di incontri per scopare non specializzato in materia mostrando solo interesse sessuale, sarebbe controproducente.

La dominatrice per essere attratta deve fin da subito avvertire il solo desiderio di completa sottomissione. Solo così lo slave può suscitare in lei interesse e avere maggiori chances di proseguire la chattata e sperare in un incontro non solo virtuale. Avere invece come obiettivo solo il sesso non è la tattica migliore per conoscere una Mistress.

4. Il rispetto dei ruoli

Veniamo ora ad una regola fondamentale. Indipendentemente dal luogo della ricerca, lo slave non deve mai porre limitazioni, perché questo lo farebbe apparire agli occhi della Mistress un finto schiavo. E l’incontro con la dominatrice fallirebbe in partenza.

Le regole devono essere dettate sempre dalla dominatrice e lo slave, per definizione, deve solo soccombere. È importante quindi il rispetto dei rispettivi ruoli.

5. Massima devozione

La parola d’ordine di un rapporto Mistress-slave è sì sottomissione, ma anche devozione. Il sottomesso che si dimostra totalmente succube e paziente ha sicuramente delle chances aggiuntive affinché possa nascere un incontro virtuale in chat e, perché no, un successivo incontro reale di persona.

Attraverso chat e siti d’incontro infatti le Mistress possono prendersi tutto il tempo che vogliono per decidere quale slave fa al caso loro, senza fretta e valutando fino a che punto il sottomesso è in grado di soddisfare ogni desiderio. Anche quindi dalla capacità di attesa e servilismo viene misurata la devozione.

6. Liberare la fantasia

Se lo schiavo vuole davvero fare colpo sulla sua signora non potrà essere inesperto, e anche in chat dovrà quindi sfoggiare le armi che ha saputo perfezionare con la propria esperienza. Ma soprattutto dovrà tirar fuori tutta la sua fantasia, in modo da dare alla mistress un motivo in più affinché debba scegliere lui e non un altro slave.

Chi è dominatrice infatti vuole essere stupita dalle richieste del proprio schiavo, e più sono fantasiose più le vorrà applicare.

7. Trasgressione

Per entrare in contatto con una Mistress sappi che devi già avere una buona predisposizione alla trasgressione, alla perversione, alla disinibizione ed essere disposto ad ogni forma di provocazione, a parole, a gesti, nell’abbigliamento.

8. Accordo tra le parti

Per conoscere una padrona, fin dall’inizio è bene che si instauri una sorta di accordo, in cui stabilire cosa poter fare e cosa non poter e fare. Trattandosi infatti di pratiche anche “violente” è bene accordarsi fin dove potersi spingere.

Spesso infatti viene anche decisa una “parola d’ordine” da utilizzare quando si vuole interrompere una certa pratica.

9. Non essere invadenti

Tra i consigli da tenere a mente vi è anche quello di non entrare troppo nella sfera privata. Il gioco tra signora e sottomesso deve tendenzialmente restare nell’anonimato. Se uno slave per conoscere una dominatrice dovesse insistere con le domande personali, perderebbe senz’altro l’opportunità di un incontro, facendo perdere interesse nella mistress che si sentirà infastidita e punterà su un altro slave più riservato e meno invadente.

10. L’esclusività

L’esclusività non è una vera e propria regola perchè non sempre è richiesta nel rapporto tra dominatrice e schiavo, però se si vuole intraprendere un incontro di questo tipo va comunque tenuto presente che la relazione potrebbe anche essere 24/7. Lo slave deve quindi essere disposto anche a questa eventualità qualora la sua signora glielo chiedesse.

Conclusioni

Quelli elencati rappresentano alcuni dei principali consigli per beccare su siti di incontri o chat la Mistress dei propri sogni. Basta solo registrarsi gratuitamente e iniziare la ricerca, o meglio, aspettare di essere scelti. Per approfondire questo intrigante mondo dai una lettura anche al nostro speciale sugli incontri BDSM.

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